Molti credono che il caffè faccia passare il mal di testa ma solo se si tratta di emicrania. Vero o falso?
L’abbiamo chiesto al dr V. Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas.
VERO Il caffè aiuta a far passare il mal di testa ma solo se l’attacco è causato dall’emicrania e non da un mal di testa di tipo muscolo tensivo. Il caffè infatti svolge un’azione vasocostrittrice che aiuta a ridurre i sintomi dell’emicrania più che aiutare in caso di mal di testa, anche nota come cefalea muscolo tensiva, più legata a stili di vita scorretti che non ad una vera e propria patologia. In questo caso, infatti, il caffè potrebbe addirittura far aumentare il mal di testa in base al motivo per cui insorge. In ogni caso, il ricorso al caffè, meglio senza zucchero, deve essere moderato perché, se da una parte può aiutare a contrastare la vasodilatazione che aumenta l’emicrania, dall’altro può favorire l’insonnia a causa della caffeina e quindi aggravare l’emicrania. In caso di mal di testa invece del caffè può aiutare assumere una camomilla o una tisana rilassante soprattutto se la causa della cefalea muscolo tensiva è un’arrabbiatura o una situazione di stress. Quando il mal testa compare la sera, fare una passeggiata prima di andare a dormire può aiutare sia in caso di emicrania che di cefalea muscolo tensiva tenendo sempre in considerazione che nell’emicrania il sollievo per il paziente dipende anche dal non sentirsi costretto a fare nulla che non voglia. Infatti chi soffre di emicrania è più predisposto a vedere esasperati i sintomi dell’emicrania stessa se si sente costretto a fare qualche cosa anche se si tratta di una passeggiata o bere un caffè.”
(Salute, Humanitas)
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