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NUOVO CORONAVIRUS: quanto è MORTALE?

NUOVO CORONAVIRUS: quanto è MORTALE?

Il nuovo coronavirus è molto contagioso, ma il suo tasso di mortalità è inferiore a quello di altre epidemie, come la SARS e la MERS.

Il numero di persone contagiate dal nuovo coronavirus (nCoV) cresce a vista d’occhio, con i primi casi anche in Italia: nel momento in cui scriviamo i casi accertati hanno quasi raggiunto quota 10.000, e i morti sono 213. Per avere un metro della gravità della situazione attuale, può essere utile confrontare il virus con altre epidemie scoppiate negli ultimi cinquant’anni, paragonandone il tasso di mortalità e il numero di paesi colpiti. Nonostante non si parli ancora di pandemia, l’OMS ha dichiarato l’emergenza globale (è la sesta volta dall’inizio del 2009). Per il momento, il nuovo coronavirus (chiamato coronavirus Wuhan 2019nCov…) ha un tasso di mortalità relativamente basso (2%). Il più mortale da cinquant’anni a questa parte è stato il virus di Marburg, isolato nel 1967, che ha ucciso 373 persone, pari all’80% dei 466 infetti. La “percezione” di gravità sta nel fatto che il nuovo patogeno è altamente contagioso e si sta diffondendo nel Paese più popoloso del mondo, e per questo motivo le morti sembrano molte – anche se in percentuale non lo sono: un po’ come l’influenza stagionale, che pure ogni anno provoca centinaia di migliaia di morti in tutto il mondo perché colpisce milioni di persone. (Salute, Focus)

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