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COSA FARE dopo la CONFERMA del TAMPONE POSITIVO

Per i Casi Confermati (sia sintomatici che asintomatici), l’Asl avvia l’inchiesta epidemiologica attuata telefonicamente da operatori sanitari che devono presentarsi con nome e qualifica e lasciare il riferimento telefonico dello studio-ufficio.

L’inchiesta deve essere tempestiva e individuare tutti i contatti stretti del caso da 2 giorni prima l’insorgenza dei sintomi sino all’ultimo momento di contatto. E’ svolta registrando i dati su apposita modulistica/software e i contatti devono essere sottoposti a quarantena con sorveglianza telefonica almeno all’inizio, a 7 giorni e a 14 giorni, fatte salve particolari condizioni. Il medico di medicina generale resta il riferimento unico per la valutazione delle condizioni cliniche del paziente. In caso di necessità il paziente può rivolgersi all’operatore sanitario dell’Asl che ha attivato l’inchiesta oppure al numero 1500 oppure e al numero verde della propria regione.
(Salute, La Repubblica)

Covid-19: Cosa Fare in Caso di SOSPETTO CONTAGIO

In caso si sviluppino sintomi compatibili con il Covid-19, è necessario contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta per gli opportuni approfondimenti clinici.

Subito dopo sarà inoltrata la segnalazione ad ATS attraverso il portale MAINF e disponendo l’Isolamento Fiduciario sia del Caso sospetto che dei suoi contatti stretti conviventi fino all’esito del Tampone diagnosticato solo del caso sospetto, prenotato direttamente dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta. Si possono effettuare sia nelle strutture pubbliche e private a cui si aggiungono le postazioni drive-in a cui si accede solo con la prescrizione medica.

Si definisce CONTATTO STRETTO:

  • una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
  • una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (es. la stretta di mano);
  • una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad es. toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad es. aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
  • un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
  • una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto.
  • Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame.

(Salute, La Repubblica)